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La vermiculite è un minerale composto da magnesio, silicato idrato di alluminio, ferro e altri metalli in bassa percentuale. La particolarità di questo minerale è data dal fatto che i vari strati di metalli sono collegati fra loro da molecole d’acqua.
L’acqua presente nella vermiculite la rende molto sensibile al calore causandone la dilatazione, infatti l’acqua passa dallo stato cristallino a quello gassoso provocando l’allontanamento dei vari strati interni, e conferendogli una forma allungata da cui deriva il suo nome, perché somigliate ad un verme.
La caratteristica principale della vermiculite, sopra descritta, la rende un minerale molto impiegato nell’edilizia, la si trova come componente di cementi leggeri, oppure viene usato come isolante acustico e termico.
La vermiculite viene estratta da giacimenti presenti soprattutto in nord America, Canada, ex Unione Sovietica, Sudafrica e Australia. Anche in Italia è presente un piccolo giacimento, all’Isola d’Elba.
La vermiculite che si trova in commercio ricorda come aspetto quella della ghiaia, ovvero è composta da piccoli “sassi” di varie dimensioni, ma che solitamente non hanno un diametro superiore ai due centimetri.
E’ sufficiente maneggiarla per sentire che è molto leggera e quelli che sembravano sassi sono in realtà tanti strati uniti fra loro, che è sufficiente stringere fra le dita per sgretolarli.
La vermiculite ha un colore giallo-grigio e risulta splendente al sole, infatti sulla sua superficie si trova uno strato di polvere dorata.